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È nato il Tinder dei confessionali

Domenica il Papa ha chiuso la Porta Santa, dichiarando così la fine del Giubileo straordinario della misericordia. Nemmeno 48 ore dopo, l’arcivescovo scozzese Leo Cushley ha presentato in Vaticano la app The Catholic App (che alcuni hanno già rinominato “Sindr”) che permette di trovare la messa o il confessionale più vicino grazie alla geolocalizzazione.

«L’idea me l’ha data il Santo Padre stesso che ha detto di essere creativi durante il Giubileo. Spero che sia stato un anno non soltanto spirituale ma anche pratico», ha detto l’arcivescovo a Radio Vaticano. Come riporta Time, Cushley ha detto che secondo lui questa app potrebbe avere un impatto su come «la chiesa cattolica porta la misericordia di Dio e la gioia del Vangelo nel mondo contemporaneo».

L’app dovrebbe entrare in funzione all’inizio del 2017, ma per adesso si possono già leggere i suoi obiettivi nel sito dedicato: The Catholic App, infatti, vuole accrescere l’influenza alle messe, aumentare il legame tra i cattolici – soprattutto quelli della fascia tra i 18 e i 55 anni – e le loro diocesi, fornire delle statistiche su quando e dove c’è più bisogno di funzioni religiose, aiutare i turisti a trovare un confessionale fornendo anche gli orari, gli indirizzi email, i numeri telefonici e le indicazioni stradali per arrivare alle chiese.