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A Singapore il primo taxi che si guida da solo

Sei taxi senza pilota sono stati impiegati a Singapore per un test drive. Le vetture sono state sviluppate da Nutonomy, una startup statunitense fondata nel 2013 e specializzata in robotica e self-driving cars, la prima ad aver ricevuto un permesso dal governo di Singapore per testare i suoi prototipi sulle strade del Paese.

I taxi usati nella prova potevano essere utilizzati esclusivamente prenotando una corsa ed erano rivolti a poco più di una decina di persone che hanno aderito al programma di sperimentazione; gli spostamenti erano poi limitati a un’area circoscritta di circa 2,5 chilometri quadrati nel distretto commerciale di Singapore, a ovest della città, e su strada erano presenti solo pochi altri veicoli.

Singapore Autonomous Taxis

Le macchine utilizzate erano delle piccole Renault e Mitsubishi elettriche equipaggiate con un software sviluppato da Nutonomy e alcune telecamere. Benché l’auto si muovesse da sola, all’interno del mezzo era assicurata la presenza di un esperto: ogni taxi aveva infatti a bordo un ingegnere che, in caso qualcosa fosse andato storto, poteva assumere il controllo del veicolo.

Nutonomy ha intenzione di rendere accessibile il programma di sperimentazione a centinaia di persone ed entro il 2018 vuole lanciare in via definitiva la tecnologia a Singapore, dove moltissimi cittadini utilizzano i taxi regolarmente. Di seguito il video realizzato dalla startup per il test-drive.

In testata e nel testo: i taxi sviluppati da Nutonomy.