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Riccardo Tisci è il nuovo direttore creativo di Burberry

Dopo l’annuncio di Hedi Slimane da Céline, un altro super stilista arriva alla guida di un marchio dove non ci saremmo mai aspettati di vederlo. Riccardo Tisci, dopo dodici anni alla direzione creativa di Givenchy e quasi un anno di pettegolezzi sul suo futuro incarico, è il nuovo direttore creativo di Burberry. Lo ha annunciato questa mattina il Ceo dello storico marchio inglese Marco Gobbetti, con il quale Tisci ha lavorato in precedenza proprio da Givenchy. L’incarico sarà effettivo a partire dal prossimo 12 marzo, mentre non è stata ancora reso noto il debutto della prima collezione di Burberry firmata Tisci. Intanto, è bastata la notizia del cambio di direzione per far balzare il titolo del +3,4% in Borsa. Dopo Marco Bizzarri-Alessandro Michele da Gucci, Pietro Beccari-Maria Grazia Chiuri da Dior e Francesca Bellettini-Anthony Vaccarello da Saint Laurent, si prospetta così un altro sodalizio molto italiano nel lusso globale.

Salutato Christopher Bailey che lo ha guidato (benissimo) per diciassette anni, si concretizza così il nuovo corso annunciato da Gobbetti lo scorso novembre per “rilanciare” il marchio che, come segnalato da Pambianco, a gennaio ha chiuso il terzo trimestre fiscale con ricavi in calo del 2% a 719 milioni di sterline (810 milioni di euro). La strategia è quella di riposizionarsi su una fascia ancora più alta, eliminando i rivenditori «non-luxury» dalla catena distributiva, investire nel digitale e in una «semplificazione nei range di prodotto». Come dichiarato sempre da Gobbetti, Tisci ha la sensibilità giusta «nel mescolare lo streetwear con l’alta moda» fondamentale nel catturare l’interesse del consumatore del lusso di oggi. E come già nell’anno di grazia 2012, quando Raf Simons arrivava da Dior e Slimane da Saint Laurent, siamo nuovamente di fronte al fantacalcio degli stilisti: a spasso ci sono ancora Kim Jones e Phoebe Philo fra gli altri, dove li vedremo in futuro?