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Perché chi celebra il Ramadan rischia di ingrassare, anche se digiuna

È appena iniziato il Ramadan, il mese sacro per l’Islam, che, come molti sanno, è anche il mese del digiuno, in cui musulmani praticanti e sani di salute si astengono da cibo e acqua dall’alba al tramonto. Stranamente, però, alcuni finiscono per ingrassare. Quello di ingrassare durante il Ramadan è un fenomeno piuttosto noto, su cui spesso i musulmani sono i primi a ironizzare (qui, per esempio, c’è un divertente post di BuzzFeed) e peraltro anche documentato: secondo uno studio dell’istituto della sanità pubblica tunisina, citato dalla Cnn, in questo periodo ingrassano ben il 59 per cento delle donne e il 35 per cento degli uomini. Ma com’è possibile ingrassare durante un mese di digiuno? La ragione è soprattutto culturale.

Come già spiegato, i musulmani praticanti non digiunano per tutto il mese (sarebbe impossibile), ma solo durante il giorno, mentre è consentito mangiare la notte. Anzi, i pasti serali del Ramadan, che si chiamano ifṭār, sono importantissimi: non solo perché, dopo una giornata di digiuno, la gente arriva a sera molto affamata, ma anche perché diventano un’occasione per stare in famiglia. E, come noi italiani ben sappiamo, quando le famiglie allargate si riuniscono a tavola, generalmente si finisce per mangiare molto, anzi spesso un po’ troppo. Se a questo si aggiunge il fatto che in molti Paesi a maggioranza islamica esiste una forte cultura del cibi e della famiglia, è facile immaginare come vada a finire. Qualche anno fa, per esempio, vi avevamo raccontato di un blogger libanese che aveva fotografato, ogni sera, il pasto serale del Ramadan preparato da sua madre.

Ramadan

Il paradosso è che, proprio durante il Ramadan, si consuma più cibo e dunque chi tende a ingrassare prende peso. Le calorie aumentano, anche se sono spalmate soltanto su due pasti: oltre all’ifṭār, la cena rigorosamente dopo il tramonto che può assumere i connotati di un vero e proprio banchetto, c’è anche la prima colazione, o suhūr, che si fa la mattina prestissimo prima del sorgere del sole. Sempre secondo la Cnn e l’istituto di salute tunisina, la spesa per il cibo aumenta del 50 per cento durante il mese sacro (si parlava, naturalmente, della Tunisia ma è intuibile che non sia un caso isolato). Inoltre in molti Paesi c’è anche la tradizione di regalare dolci. Cosa che, inutile dirlo, non aiuta a mantenere la linea.