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Su una barca ci sono 26 pecore e 10 capre, quanti anni ha il capitano?

Sembra più un indovinello che un problema matematico: se su una barca ci sono 26 pecore e 10 capre, quanti anni ha il capitano? Questo è il testo di un problema che è stato sottoposto agli alunni di quinta elementare di una scuola cinese, con grande stupore dei bambini stessi… e anche di tutto l’internet cinese, visto che una foto del compito è finita su Weibo, uno dei principali social network del Paese. Il problema, che evidentemente non ha una soluzione chiara, faceva parte di un compito in una scuola del distretto di Shunqing, riportano BbcWashington Post e il People’s Daily.

I ragazzini hanno provato a rispondere come potevano: «Il capitano ha almeno 18 anni, perché per fare il capitano uno deve essere maggiorenne», ha ipotizzato uno (ragionamento che, peraltro, non fa una piega). «Il capitano ha 36 anni, perché 26 più 10 fa 36», ha scritto un suo compagno, puntando presumibilmente sul ndo cojo cojo. Gli utenti di Weibo hanno ironizzato su questa domanda, apparentemente senza senso. Per esempio chiedendo: «Se una scuola ha 26 insegnanti, di cui 10 non usano la testa, quanti anni ha il preside?». Ma davvero gli insegnanti non stavano pensando? I responsabili dell’istituto hanno spiegato con un comunicato che l’obiettivo di quel compito non era richiedere ai ragazzi di trovare una soluzione numerica (anche perché, appunto, la soluzione numerica non c’è), ma piuttosto indurli a sviluppare «una consapevolezza critica» e la capacità di pensare individualmente.

A vederla da questo punto di vista, sembra una riedizione goffa dei celebri problemi di Fermi. Anche in questo caso si tratta di problemi che non hanno una soluzione esatta, ma pensati apposta per insegnare a utilizzare la testa, e più precisamente a fare delle stime utilizzando il buon senso. Il problema di Fermi più celebre è: “Quanti accordatori di pianoforte ci sono a Chicago?”. Anche qui si tratta di chiedere una stima apparentemente a caso, però in questo caso gli studenti possono procedere in modo razionale, seppure approssimativo, chiedendosi per esempio quanti abitanti avrà Chicago, quanti di questi abitanti avranno un pianoforte e, realisticamente, quanti accordatori servono per mantenerli accordati.