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Quando scrivono d’amore, gli uomini e le donne usano parole diverse

«Gli uomini e le donne sono uguali», cantava Cesare Cremonini. Niente di più falso. Qualche giorno fa il New York Times ha pubblicato una bellissima infografica interattiva che organizza i dati raccolti nel corso di una ricerca molto particolare, nella quale sono stati messi in confronto dei saggi scritti da autori di entrambi i sessi sul tema dell’amore, e nello specifico le parole da loro usate per parlare di sentimenti e relazioni. L’inizio dell’articolo che commenta la mappa potrebbe far venire un infarto anche alla più titubante delle femministe: «Quando scrivono d’amore, gli uomini tendono a scrivere di sesso e le donne di matrimonio. Le donne scrivono di sentimenti, gli uomini di azioni».

A quanto pare, quando scrivono, uomini e donne tendono a confermare i vecchi stereotipi legati al genere. Ma che tipo di materiale ha valutato il Nyt? I dati, spiega l’articolo, sono stati raccolti a partire dai saggi inviati al giornale negli ultimi quattro anni (l’argomento doveva essere: Modern Love). Le parole selezionate dai saggi sono state organizzate nella mappa seguendo due categorie: se l’autore era uomo o donna, ovviamente, e se il saggio era stato pubblicato o meno.

Le parole in cima alla tabella sono quindi state estratte dai testi più apprezzati, mentre quelle in basso appartengono a quelli rifiutati o mai pubblicati, quelle a destra sono quelle scelte dalle donne, mentre a sinistra ci sono quelle degli uomini. Il bello di tutto questo è che, oltrepassando l’inquietante, macroscopico gap di cui si è parlato (sesso vs matrimonio, sentimenti vs azioni), è possibile scoprire altre affascinanti sfumature: basta navigare con il cursore tra le bolle colorate della mappa, preferibilmente tra quelle centrali, dove l’azzurro si mescola al rosa e diventa un pallido violetto. Qualche esempio di parole usate da entrambi per definire l’amore? Soldi, psichiatra, bugie, sforzo, ponte, paura, danza, caldo.