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Le prime foto della metropolitana di Pyongyang

La Corea del nord è uno dei Paesi più ammantati di segretezza del mondo: la nazione comunista non ha relazioni diplomatiche ufficiali con gli Stati Uniti e altri Stati del mondo, e molti aspetti della sua vita quotidiana rimango oggetto di congetture. Tra questi ultimi, la metropolitana della capitale Pyongyang ha un fascino particolare: fino a oggi agli stranieri era stato permesso visitare solo due fermate della linea, dando spazio a teorie su presunte coperture di altri progetti sotterranei.

In realtà, il fotografo australiano Elliott Davies ha documentato l’esistenza di due linee metropolitane complete e funzionanti. Davies, che ha fatto parte del primo gruppo di turisti stranieri a cui è stato dato l’accesso al sistema, ha documentato lunghissime discese sulle scale mobili delle stazioni (la metropolitana di Pyongyang vanta il record mondiale di profondità, essendo stata costruita a 110 metri sotto il livello del terreno), incisioni che raffigurano nuclei familiari coesi e fattorie iperproduttive, e statue dorate dei leader nordcoreani Kim Il-sung, Kim Jong-il e Kim Jong-un.

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Due particolarità difficili da trovare altrove: le carrozze utilizzate sono ancora quelle importante dalla Germania dell’est prima della caduta del Muro, e ogni stazione è costruita in modo da servire anche da rifugio atomico, con porte blindate a ogni entrata.

Tutte le foto sono di Elliott Davies