Cose che succedono | Attualità

Le migliori copertine di libri del 2016

Tra le liste di fine anno più classiche – libri, film, serie tv, prodotti tecnologici – da anni il New York Times ne compila una che unisce contenuto e forma e che può essere un ottimo spunto per regali di Natale belli e originali: le copertine di libri più belle scelte da Matt Dorfman, art director della Nyt Book Review.

Dorfman ha scelto 12 titoli che vanno dal romanzo alla raccolta di saggi al reportage di viaggio: non c’è un ordine particolare nella scelta, sono da intendersi tutti “in parità”. Si comincia con The Mothers di Brit Bennett, una storia di maternità, legami familiari femminili e amicizia, pubblicato da Riverhead Books e disegnato da Rachel Willey. Successivamente c’è Moonglow di Michael Chabon, già premiato con il Premio Pulitzer, un memoir narrativo attraveso alcuni degli eventi più importanti del secolo appena trascorso. Pubblicato da HarperCollins, è stato disegnato da Adalis Martinez.

Una raccolta di racconti – The Bed Moved – firmata dalla debuttante Rebecca Schiff, pubblicata da Knopf e disegnata da Janet Hansen, è affiancata da But What If We’re Wrong? di Chuck Klosterman, un interessante saggio che si chiede quanto siamo sicuri delle cose di cui ci diciamo sicuri: capiamo davvero la gravità? E il tempo? E se l’artista fondamentale di questi anni fosse un perfetto sconosciuto che verrà scoperto tra secoli? But What If We’re Wrong? è pubblicato da Blue Rider Press, la cover disegnata da Paul Sahre.

Altre copertine notevoli: Against Everything di Mark Greif, uno dei fondatori del magazine n+1, una raccolta di saggi e provocazioni uscita per Pantheon e disegnata da Kelly Blair; il romanzo d’esordio di Mike Roberts, Cannibals in Love, un libro definito “generazionale” su grandi temi – amore, odio, autodistruzione, senso della vita – vissute da alcuni Millennial.

C’è anche un interessante e originale saggio sui sentieri di montagna di Robert Moor, On Trails: An Exploration, uscito per i tipi di Simon & Schuster e realizzato da Jim Tierney, oppure una raccolta di scritti di David Salle, pittore, sull’arte contemporanea, pubblicata da W. W. Norton & Company, con la copertina firmata da Peter Mendelsund.

Le altre scelte del New York Times sono visibili sul loro sito, qui.