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Kubrick è nei Panama Papers

Figura anche il nome di Stanley Kubrick nei Panama Papers. Lo rivela il GuardianDopo avere esaminato alcune delle carte, il quotidiano inglese sostiene che i documenti fatti trapelare dalla fonte della società legale Mossack Fonseca dimostrerebbero un «complesso network di compagnie offshore utilizzate dalla famiglia [cioè gli eredi del regista] per gestire i propri asset, inclusi i profitti di alcuni dei film di Kubrick».

È coinvolta anche l’enorme proprietà dove il regista ha vissuto i suoi ultimi vent’anni e dove è sepolto. Kubrick è morto nel 1999. Cittadino americano, nel 1978 si è trasferito in Inghilterra, dove ha comprato un’enorme villa nell’Hertfordshire (il Childwickbury Manor, una sorta di maniero in stile Downton Abbey, con diciotto camere da letto) dove ha vissuto stabilmente, utilizzandolo anche come base per la produzione di alcuni suoi film come Full Metal Jacket e Eyes Wide Shut (Shining invece è solo stato completato lì).

Childwickbury Manor

Scomparso il regista, che ha chiesto di essere sepolto nella tenuta, «la proprietà della tenuta è passata a tre società registrate alle Virgin Islands» intestate alle due figlie e alla figliastra di Kubrick. Si tratta di «un’azione che avrebbe permesso alla famiglia di risparmiare centinaia di migliaia di sterline in tasse di successione» scrive il quotidiano inglese. Che però aggiunge che «i documenti non dimostrano se questo sia avvenuto».

In altre parole: non è dimostrabile che gli eredi di Kubrick abbiano effettivamente evitato di pagare una grande somma delle tasse di successione grazie alle società nel paradiso fiscale.

Immagine: Jason Ballard (Flickr)