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Visitare il Metropolitan Museum facendo ginnastica

Il Metropolitan Museum of Art è uno dei più celebri, ricchi e grandi musei del mondo. Per visitarlo occorre un’intera giornata, se non ancora di più: nella collezione del Met trovano spazio più di  due milioni di opere, divise in diciannove sezioni che spaziano dall’arte egizia alla fotografia. Dal 19 gennaio sarà possibile aggirarsi per i quadri, le armature e le sculture in un modo completamente diverso e, probabilmente, mai provato prima da un museo. Il progetto si chiama “The Museum Workout”.

Il Met ha scelto di collaborare con una delle più apprezzate compagnie di danza nordamericane, Monica Bill Barnes & Company, per offrire un’esperienza di visita degli spazi del museo a cavallo tra corsa aerobica, danza ed esperienza artistica. Le visite si tengono di mattina, prima dell’apertura del museo (si inizia alle 8:30, il Met apre alle 10), accompagnati dalla coreografa Monica Bill Barnes e dalla “compagna di danza” Anna Bass, vestite in scarpe da jogging e abiti di pailettes. Il video qui sotto, che mostra una parte della “lezione”, è surreale al punto da sembrare un’idea di Spike Jonze.

Alexis Cheung del T Magazine, che ha provato in anteprima il “Workout”, ha scritto che una delle migliori parti è l’esperienza di vedere non soltanto l’arte, ma la stessa architettura del museo senza le folle del giorno. Dagli altoparlanti, mentre i partecipanti marciano/corrono/camminano/fanno stretching, viene diffusa una playlist che comprende brani pop-rock, disco e Motown, e una sorta di audioguida a determinate opere d’arte narrata dalla scrittrice Maira Kalman, autrice di The Principles of Uncertainty. Alla fine del “workout” vengono distribuiti caffè, mandarini e fette di pane imburrato. Il “Museum Workout” è disponibile ogni giovedì, venerdì, sabato e domenica, fino al 19 febbraio.