«All’Iran stanno piacendo le nostre elezioni presidenziali», titola il pezzo di Robin Wright sul New Yorker che analizza come il Paese degli ayatollah sta apprezzando – si direbbe sorprendentemente – House of Cards, la serie Netflix in cui Kevin Spacey interpreta il machiavellico politico Frank Underwood. Lo show, il cui titolo tradotto in farsi è Khaneh Poushaly (“Castello di paglia”), ha di recente debuttato sulla tv di Stato iraniana, andando in onda ogni sera per due settimane e conquistando lodi imprevedibili da parte dei più fedeli a Khamenei.
Iscriviti alla newsletter di : ogni settimana un punto di vista diverso su quello che sta succedendo