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Elon Musk ha progettato un sottomarino per salvare i bambini intrappolati nelle grotte

Gli 8 ragazzi salvati dalla grotta di Tham Luang stanno tutti bene: i sommozzatori, che hanno ripreso a lavorare all’alba, sono ottimisti sulla riuscita dell’intervento che oggi dovrebbe portare in superficie gli altri 4 e l’allenatore. Come ha sottolineato Ivan Karadzic, membro del team internazionale dei soccorritori, parlando con la Bbc, lo sforzo che viene richiesto ai ragazzini di 11 anni nel corso della difficile operazione per uscire dalla grotta è sicuramente straordinario, «devono immergersi in un ambiente estremamente pericoloso, in totale assenza di visibilità, l’unica luce è quella delle torce che indossano».

Come ha riportato anche Design Taxi, nonostante i rischi e le difficoltà della missione (che comprendono ovviamente anche il malfunzionamento delle apparecchiature o la possibilità che i bambini si facciano prendere dal panico), il governatore di Chiang Rai, Narongsak Osatanakorn, ha declinato l’offerta di Elon Musk di svolgere le operazioni di salvataggio utilizzando un mini sommergibile costruito dalla sua azienda e testato in una piscina di Los Angeles. Presentato dal fondatore di Tesla e SpaceX attraverso una serie di tweet e chiamato Cinghiale in onore della squadra dei ragazzi, questo speciale mezzo di trasporto, costituito in parte da piccoli razzi, verrà comunque donato alla Thailandia. Ieri Musk si è recato personalmente nelle grotte: «Appena tornato dalla grotta numero 3. Il mini sommergibile fatto con componenti missilistiche è pronto se serve. Lo lascio qui nel caso potesse tornare utile in futuro. La Thailandia è bellissima».

L’imprenditore ha anche risposto a un disegno pubblicato da Raveen Aujmaya (dentista e giornalista freelance del Kurdistan) che ritrae i sommozzatori mentre utilizzano il suo sommergibile per portare in salvo un bambino. Complimentandosi con l’autore per la verosimiglianza dello schizzo, Musk ha voluto specificare che il sottomarino, in realtà, presenta anche «un’ogiva sulla parte anteriore, per proteggere dalle rocce che colpiscono i tubi flessibili dell’aria, e un foro sul lato per i tubi di uscita».