Cose che succedono | Attualità

Drake è socialista, dice The Outline

Tanti artisti danno milioni in beneficienza e Drake non fa eccezione. Invece di staccare il classico assegno all’Unicef, a Medici senza frontiere o a qualche associazione che aiuta le vittime del terremoto del Chiapas, però, Drake ha dato un milione di dollari alla gente per strada, facendo cose come entrare in un supermercato pagando la spesa a tutti quanti, oppure offrendo una borsa di studio a studenti bisognosi, o ancora regalando un’auto a una donna. Poi ci ha fatto un video, cioè il video di “God’s Plan”, che come singolo non è poi questo gran che, ma di cui s’è molto parlato perché, beh, c’è Drake che dà via un milione di dollari (anzi, 999.631, se vogliamo essere precisi, dunque per arrivar al milione mancano quasi 400 dollari).

Uno dei risultati, oltre a un acceso dibattito tra le fazioni di “Drake ha fatto una gran figata” e “che tamarrata alla Maria de Filippi”, è che The Outline dice che Drake è socialista. Il video, scrive Jeremy Gordon, è in effetti un esercizio di marketing sdolcinato, poi è fastidioso il modo in cui Drake si sente un figo, però resta il fatto che «c’è un uomo ricco che sta dando via i soldi di una casa discografica ricca a gente che ne ha bisogno. Non bisogna essere dei fan di Drake per giungere alla conclusione che anche altri musicisti (o artisti, o uomini d’affari, o semplicemente ricchi) devono dare più soldi ai poveri».

Comunque, come è stato fatto notare, anche i Blink 182 avevano fatto un video dove davano soldi alla gente, ma nessuno in quel caso disse che erano socialisti.