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Il dipendente di Google che vive in un furgone nel parcheggio dell’azienda

Chi vive in una città e può contare soltanto sul proprio stipendio (magari nemmeno tanto alto), lo sa: pagare l’affitto è un vero fastidio. Se lavoriamo in una metropoli e non abbiamo la fortuna di possedere una casa, il costo mensile del posto in cui abitiamo può addirittura superare la metà della cifra che guadagniamo. C’è chi riesce a farsela andare bene così, e vive giorno per giorno cercando di risparmiare sul resto, e chi trova una sua soluzione: condividere un appartamento con altre persone, optare per una convivenza di coppia, oppure trasferirsi… in un parcheggio.

Dopo gli studi, Brandon è stato scelto da Google per uno stage estivo, durante il quale ha vissuto nell’abitazione più economica offerta dalla società: due stanze da letto per quattro persone al costo di 65 dollari a notte (intorno ai 2000 al mese). Una spesa assurda, soprattutto per persone che trascorrono la maggior parte del loro tempo al lavoro. Proprio così: lavorare per pagarsi una casa in cui non si riesce a passare del tempo, perché bisogna lavorare per pagarla. «Non riuscivo davvero a farmene una ragione», raccontava Brandon in un’intervista pubblicata su Business Insider ormai due anni fa, «vivere così non permette di costruirsi un futuro: si tratta essenzialmente di bruciare soldi».

Così, non appena ha saputo di essere stato assunto full-time e dopo aver ricevuto un bonus per la firma del contratto, Brandon ha comprato un piccolo camioncino Ford usato, pagandolo 10 mila dollari. L’ha parcheggiato nel parcheggio di Google e da più di due anni ci vive dentro: mangia sempre in mensa e fa la doccia nella palestra aziendale, dopo il workout quotidiano. In questo modo riesce a risparmiare circa il 90% del suo stipendio. Il brillante ingegnere, che oggi ha 24 anni, ha anche creato un blog in cui parla della sua esperienza, Thoughts from Inside the Box. Lo slogan del sito? “Home is where the heart is you park it”.