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Perché tutti i cigni dell’Inghilterra appartengono alla Regina?

C’è una regola curiosa dalla storia secolare che vige ancora oggi in Inghilterra: ogni cigno non contrassegnato che nuota in acque inglesi è di proprietà della Regina. Atlas Obscura ha raccontato l’origine di questa usanza: si tratta di una questione in parte culinaria e legata allo status sociale simboleggiato dall’animale. Un tempo, infatti, mangiare il cigno era considerato uno dei privilegi più alti tra gli inglesi, i quali per farlo dovevano pagare un franchigia alla monarchia. Le regole che governano il monopolio dei cigni risalgono al 1300, quando la corona inglese cominciò ad avere un vero e proprio stormo reale di cigni e commissari ufficiali che ne curassero la proprietà.

Già a partire dal 1400, però, i cigni persero la prerogativa reale per diventare possesso di tutti quei nobili che potevano permettersi la franchigia. A renderli riconoscibili c’era un marchio, che i cigni acquistati dalla monarchia recavano inciso sul becco. Questi stemmi, che tutt’ora sono uno dei più antichi segni di proprietà privata in Inghilterra, cominciarono a diffondersi nella forma di linee e forme semplici e finirono per diventare ricami, simboli e persino lettere. Ci sono libri che ne raccolgono centinaia, usati per tener traccia di chi possedeva quali cigni. Ogni anno, i commissari delegati controllavano tutti i cigni nelle acque reali, e quelli che non presentavano alcun marchio venivano registrati come proprietà della Regina.

Questo sistema durò per secoli, finché il cigno perse la caratteristica di carne pregiata intorno al 1700. Nei secoli successivi c’era ancora chi segnava i cigni con il proprio marchio, ma la pratica si fermò verso la fine del 1800, quando alcuni animalisti protestarono contro la tortura superflua e la Regina Alessandra, moglie di Edoardo VII, ne sancì la fine. Negli anni ‘80 divenne illegale anche cacciarli. Ad oggi, tuttavia, il sistema di proprietà è ancora in vigore: c’è ancora una compagnia che censisce annualmente i cigni senza marchio, durante la celebrazione dello Swan Upping. Durante il censimento, i cigni vengono contati, visitati e infine rimessi in acqua.