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I “big data” dei grandi cattivi cinematografici degli ultimi 30 anni

«È il cattivo che fa il film», scrive Vulture per introdurre un’ambiziosa analisi anagrafica degli antagonisti del cinema degli ultimi trent’anni. In un’epoca che abbonda di film di supereroi, il “cattivo” assume a tutti gli effetti un’importanza centrale nella riuscita delle pellicole: non a caso ci ricordiamo – anche – del Joker e di Loki, e dell’Agente Smith e di Hans Gruber. Prendendo i dieci film che hanno incassato di più ai botteghini americani nelle ultime tre decadi, Vulture ha guardato con occhio scientifico i loro antagonisti e le loro, età, appartenenze razziali, generi sessuali, professioni e, beh, i motivi per cui vogliono conquistare il mondo (o distruggerlo).

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Partiamo dalla composizione etnico-razziale, uno dei campi che ha subito più trasformazioni dagli anni Ottanta: se trent’anni fa i cattivi erano all’83% bianchi, l’affermazione della computer graphics e degli effetti speciali evoluti hanno fatto in modo che oggi un totale del 15% degli antagonisti siano extraterrestri, o comunque esseri non umani (c’è anche un gruppo un tempo molto rappresentato e dimenticato nel post-11 settembre: i mediorientali). Quanto al genere, c’è, verrebbe da dire ovviamente, una grande maggioranza maschile: ma il dato preoccupante, secondo Vulture, è che macchine e mostri nei dati dell’ultimo decennio hanno sorpassato le donne-cattivo.

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Forse il dato più interessante elaborato dal sito del New York è quello sull’occupazione precedente alla svolta psicotico-criminale: i cattivi che, coerentemente, erano già compresi sotto la voce “Criminale” sono attualmente in drastica diminuzione rispetto agli anni Ottanta, mentre si registrano impennate di cupio dissolvi tra scienziati, membri dell’esercito e funzionari governativi (in calo, invece, gli impiegati del settore pubblico). Tra i motivi all’origine delle malefatte, “Avidità”, “Vendetta” e “Dominio” sono quasi appaiati (“Riscatto” non arriva al 5%). Ah, solo il 77,6% dei malvagi di Hollywood ha effettivamente mai ucciso qualcuno, dicono anche i dati.

Infografiche da Vulture