Cose che succedono | Attualità

La Luna contiene acqua

Per decenni, gli scienziati sono rimasti convinti del fatto che il satellite della Terra fosse un corpo celeste completamente secco, eppure c’era sempre stato un indicatore che portava a pensare il contrario: durante le missioni Apollo, gli astronauti avevano rinvenuto piccole gocce di vetro vulcanico che, analizzate di ritorno sulla Terra, contenevano acqua. Nel 2011 è stato confermato che questi frammenti contengono la stessa quantità d’acqua di alcuni basalti terrestri, e oggi Ralph Milliken, professore di geologia alla Brown University, ha usato dati satellitari per estendere la ricerca scientifica ad altri siti vulcanici simili a quelli scovati dagli Apollo.

«L’acqua l’abbiamo trovata, eccome», ha dichiarato Milliken all’Atlantic, esponendo i risultati del suo studio, pubblicati su Nature Geoscience: l’elemento naturale è stato rinvenuto in dozzine di depositi vulcanici, alcuni di estensioni di migliaia di chilometri quadrati, che contenevano una quantità di acqua molto superiore ai terreni vicini. Il procedimento dello studioso è stato misurare le lunghezze d’onda della luce assorbita o riflessa dalle superfici lunari, deducendone poi la composizione.

ISRAEL-SCIENCE-ASTRONOMY-SUPERMOON

Milliken ha avuto la prova che la Luna contiene acqua, ma non è chiaro quanta: «È una risposta molto difficile da dare», ha detto il geologo. Allo stesso modo, è complicato immaginare come l’acqua sia rimasta all’interno della Luna, quando – circa 4 miliardi e mezzo di anni fa – un impatto fra la Terra e un corpo celeste delle dimensioni di Marte ne ha causato la genesi: le altissime temperatura generate avrebbero dovuto farla evaporare, ma evidentemente in qualche modo è sopravvissuta, oppure la sua presenza è dovuta alla reazione fra l’idrogeno dei venti solari e l’ossigeno intrappolato in alcune rocce del suolo lunare.

Immagini Getty Images