Cose che succedono | Attualità

L’omosessualità in America, il nuovo progetto di Andrea Marinelli

Durante le scorse primarie repubblicane ha girato gli Stati Uniti di stato in stato, aggiornando il suo blog (che ora si è trasferito qui) e dormendo su sofa e letti, ospite di sconosciuti cortesi e finanziato dai suoi lettori. Andrea Marinelli, giornalista perugino trapiantato a Brooklyn (di cui potete leggere anche su Studio) è riuscito così nell’impresa di raccontare una parte d’America, seguendo il torpedone elettorale di tappa in tappa: lo ha fatto grazie al couch surfing e il crowd funding, due piccole meraviglie nate in rete che oggi, a distanza di un anno da allora e con un libro nato proprio da quell’esperienza, L’ospite, è pronto a utilizzare di nuovo.

Il nuovo progetto riguarda l’omosessualità in America, una questione in forte evoluzione in questi ultimi tempi, che va analizzata dal vivo, ripercorrendo gli States da est a ovest. Come spiega il perugino,

[n]egli Stati Uniti è un momento decisivo per i diritti gay. A fine giugno i nove giudici della Corte Suprema si esprimeranno per la prima volta sui matrimoni omosessuali. Il presidente Barack Obama il suo vice Joe Biden hanno espresso il proprio sostegno ai matrimoni fra persone dello stesso sesso. Lo stesso hanno fatto due senatori repubblicani del Midwest, facendo registrare una svolta fondamentale nel partito conservatore.

Sono piccoli segnali che dimostrano come nel paese stia cambiando la percezione dell’omosessualità. Io riprenderò quindi il mio viaggio per respirare questa trasformazione.

Come si stanno adeguando gli americani?

Per capirlo, Marinelli ha bisogno di nuovi divani e nuovo aiuto. Di seguito il video di presentazione. Per aiutare l’ospite nella sua nuova impresa, cliccate qui. E in bocca al lupo ad Andrea.

 

 

 

Immagine: Andrea Marinelli, via